Sarò sincero: avrei voluto iniziare la giornata con un bel post dedicato al nuovo sito di Uniti per Poggio, ma quando, come ogni mattina, sono andato a scaricare la posta ho trovato una mail piuttosto allarmante inviatami dal nostro segretario, Stefano Panareo. Di seguito il testo:
"Oggi ho assistito a un triste episodio. Accompagnando a scuola mio figlio (scuola dell’infanzia) ho visto trasferire le brandine utilizzate dai bambini per fare il sonnellino pomeridiano da un’aula niente meno che in corridoio (vedere foto per credere).
Ebbene sì: se si vuole fare attività psicomotoria occorre liberare l’aula che fa da dormitorio, mettendo le brandine accatastate l’una sull’altra (evviva l’igiene!), in corridoio. Sono rimasto attonito!”
Vedete, il nostro Sindaco afferma testualmente che “la principale battaglia del suo mandato è stata l’adeguamento delle strutture scolastiche e dei servizi educativi all’infanzia alla crescita demografica del territorio, cui hanno destinato il 38% degli investimenti, per complessivi 3.300.000,00 Euro …... Tutti gli impegni elettorali che hanno assunto nei confronti dei cittadini, sono stati ampiamente mantenuti …… il territorio è migliorato nei servizi e nelle strutture”.
E qui io mi chiedo: "Ma non è che magari sono io che vivo in un altro paese??" Perché, parliamoci chiaro, quello a cui ha assistito Stefano non mi sembra indice di miglioramento e di adeguamento della scuola.
I bambini della materna di Poggio vivono, purtroppo, in condizioni al limite della sopportabilità e non credo che la situazione sia destinata a migliorare, data la natalità poggese in forte aumento e il MANCATO o RITARDATO adeguamento della scuola materna, programmato SOLO sulla carta.
Stefano conclude la sua mail dicendo:
"Questa “denuncia” la faccio come genitore perché vorrei scuotere la classe dirigente locale ad adeguare REALMENTE le strutture alle esigenze della popolazione infantile, senza prendere in giro i cittadini, nonché genitori, facendo credere loro di realizzare e mantenere gli impegni quando sappiamo bene che non è così."
E io direi che quello a cui ha tristemente assistito Stefano stamattina ne è la chiara testimonianza...
Meditate gente, meditate...